Amitav
Ghosh è Nato a Calcutta l’11 luglio 1956. Figlio di un diplomatico, è cresciuto tra
Bangladesh, Sri Lanka, Iran e India. All'età di 13 anni è entrato nella Doon
School di Dehradun, mentre la famiglia si era trasferita in Iran. Ha poi
frequentato il prestigioso St Steven's College di Delhi, dove ha studiato
storia per poi passare all'antropologia sociale per il biennio di
specializzazione. Dopo la laurea ha proseguito gli studi a Oxford, grazie a una
borsa di studio in antropologia. La sua tesi di dottorato verteva sui rapporti
di invidia in un villaggio egiziano dell'Alto Delta, poi descritto nello Schiavo
del manoscritto. Tornato a Delhi, ha lavorato come giornalista e
antropologo prima di trasferirsi brevemente in Kerala e poi negli Stati Uniti,
dove ha conosciuto la moglie Deborah Becker. Per lungo tempo ha insegnato
scrittura creativa alla Columbia University di New York ed è stato
corrispondente per il New Yorker. Oggi Ghosh vive tra New York e Goa e lavora
come antropologo e giornalista.
Trama
Deen
Datta, commerciante di libri rari e oggetti d’antiquariato, vive e lavora a
Brooklyn, ma è nato nel Bengala, terra di marinai e pescatori. In uno dei suoi
ritorni a Kolkata Deen ha la ventura di incontrare Kanai Dutt, un lontano
parente ciarliero e vanesio che, per sfidarlo sul terreno delle sue conoscenze
del folklore bengali, gli narra la storia di Bonduki Sadagar, che nella lingua
bengali significa «mercante di fucili». Bonduki Sadagar era, un ricco mercante
che aveva fatto infuriare Manasa Devi, la dea dei serpenti e di ogni altra
creatura velenosa, rifiutando di diventare suo devoto. Tormentato dai serpenti
e perseguitato da alluvioni, carestie, burrasche e altre calamità, era fuggito,
trovando riparo al di là del mare in una terra chiamata Bonduk-dwip, «Isola dei
fucili». Braccato, infine, di nuovo da Manasa Devi, per placare la sua ira, era
stato costretto a far erigere un tempio in suo onore nelle Sundarban, nelle
foreste di mangrovie infestate da tigri e serpenti. La leggenda del mercante
dei fucili resterebbe per Deen una semplice storia, se Kanai non aggiungesse
che sua zia Nilima Bose ha visto il tempio e sarebbe ben lieta se Deen
l’andasse a trovare. Comincia così, per il commerciante di libri rari di
Brooklyn, uno straordinario viaggio sulle tracce di Bonduki Sadagar che dalle
Sundarban, la frontiera dove il commercio e la natura selvaggia si incontrano,
lo porterà dall’India a Los Angeles, fino a Venezia. Un viaggio mirabolante,
che attraverserà secoli e terre, e in cui antiche leggende e miti acquistano un
nuovo significato in un mondo come il nostro, dove la guerra tra profitto e
Natura sembra ormai non lasciare più vie di scampo al di là dei mari.
Liberamente
tratto dal web
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