venerdì 20 ottobre 2017

Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro


Kazuo Ishiguro (Nagasaki 8 novembre 1954). Di origine giapponese, all'età di sei anni si trasferisce con la famiglia nel Regno Unito. Si laurea nel 1978 in letteretura e filosofia. Diviene cittadino britannico nel 1982 abbandonando definitivamente la cittadinanza giapponese. Attualmente vive a Londra con la moglie scozzese, Lorna MacDougall, assistente sociale, e la loro figlia Naomi. Scrive in lingua inglese e si firma col cognome preceduto dal nome. Come molti altri scrittori di origini diverse, ha dato un sostanziale apporto alla letteratura inglese più recente, introducendo elementi stilistici delle culture d'origine. La sua attenzione ai particolari e alle atmosfere, sempre descritte con infinita cura, ricorda i grandi romanzieri nipponici classici. Nel 1986 ha vinto il premio Withbread per il suo secondo romanzo: Un artista del mondo fluttuante. Nel 1989 ha avuto un nuovo prestigioso riconoscimento, il premio Booker, per il suo romanzo Quel che resta del giorno dal quale è stato tratto il film omonimo di James Ivory. Nel 2005 vince il Premio Alex con non lasciarmi. Anche questo romanzo è diventato un film. Il suo settimo romanzo, Il gigante sepolto del 2015, dopo dieci anni di silenzio, è un romanzo mitologico, ambientato nella Britannia del V secolo, con orchi, draghi e giganti. Nel 2017 vince il premio Nobel per la letteratura.
Trama
Oxforshire, Inghilterra. Estate 1956. Figlio di maggiordomo, e maggiordomo egli stesso, l'anziano Stevens ha trascorso gran parte della sua vita in una antica dimora inglese di proprietà di Lord Darlington, gentiluomo che egli ha servito con devozione per trent'anni. Con altrettanta fedeltà egli si accinge ora a entrare al servizio del nuovo proprietario di quella dimora, l'americano Mr. Farraday, desideroso di acquisire, assieme ed attraverso la casa, anche quanto di antico, per storie e tradizione, a essa si accompagni. Ed è su invito del nuovo padrone che Stevens intraprende, per la prima volta nella sua vita, un viaggio in automobile nella circostante campagna inglese per recarsi da Miss Kenton, che negli anni Venti e Trenta era stata governante a Darlington Hall, per sondare la sua disponibilità a tornare a lavorarvi. Durante il viaggio ripercorre le tappe della sua vita di lavoro, della quale era fiero, ma che ora gli si rivela priva di contenuto, rendendosi conto di avere per quella sacrificato la sua vita privata. Ligio al dovere e convinto di dover essere sempre irreprensibile, si mantiene impassibile anche davanti alla morte del padre e non riesce a esprimere i sentimenti che prova per Miss Kenton. Mr. Steven ha vissuto di illusioni, come il suo padrone, Lord Darlington, che aveva simpatizzato per la Germania nazista durante la guerra e alla fine per questo cadrà in disgrazia, rovinando la sua reputazione pubblica.
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