mercoledì 27 novembre 2019

I leoni di Sicilia di Stefania Auci


Stefania Auci (Trapani 21 novembre 1974) 
Ha iniziato a scrivere ancora bambina fino ai tempi dell’Università. Dopo la laurea ha lavorato per un periodo in uno studio legale, tralasciando la sua vera passione, la scrittura, che ha ripreso quando si è dedicata all'insegnamento. Vive a Palermo con il marito e due figli. È insegnante di sostegno in un istituto tecnico alberghiero tra il quartiere Zen, una delle zone più difficili della città. Ha pubblicato il suo primo romanzo, Florence, nel 2015. Due anni dopo è seguito il saggio La cattiva scuola scritto con Francesca Maccani. Ha pubblicato anche due romanzi storici. Il successo è giunto con la pubblicazione de I leoni di Sicilia dapprima negli Stati Uniti, in Germania, Francia e Paesi Bassi. Soltanto nel 2019 è stato pubblicato in Italia dall’Editrice Nord. Attualmente sta lavorando al secondo volume della saga.
Trama
Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti. A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re; a Favignana, un metodo rivoluzionario per conservare il tonno – sott’olio e in lattina – ne rilancia il consumo… In tutto ciò, Palermo osserva con stupore l’espansione dei Florio, ma l’orgoglio si stempera nell’invidia e nel disprezzo: quegli uomini di successo rimangono comunque «stranieri», «facchini» il cui «sangue puzza di sudore». Non sa, Palermo, che proprio un bruciante desiderio di riscatto sociale sta alla base dell’ambizione dei Florio e segna nel bene e nel male la loro vita; che gli uomini della famiglia sono individui eccezionali ma anche fragili e – sebbene non lo possano ammettere – hanno bisogno di avere accanto donne altrettanto eccezionali: come Giuseppina, la moglie di Paolo, che sacrifica tutto – compreso l’amore – per la stabilità della famiglia, oppure Giulia, la giovane milanese che entra come un vortice nella vita di Vincenzo e ne diventa il porto sicuro, la roccia inattaccabile.
Liberamente tratto dal web

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