venerdì 18 luglio 2025

Apeirogon di Colum Mc Cann

 

Colum McCann è nato a Dublino, il 28 febbraio 1965. Suo padre Sean McCann era giornalista e scrittore. Seguendo le orme paterne, McCann ha iniziato a scrivere a undici anni come cronista delle partite di calcio della sua zona. Ha studiato giornalismo a Dublino e durante il college scriveva per alcuni giornali irlandesi. Nel 1986 è emigrato negli Stati Uniti, in Massachusetts, dove inizialmente ha vissuto guidando una golf cart su un campo da golf. In seguito per due anni ha girato gli Stati Uniti in bicicletta per accumulare esperienze utili per poter diventare uno scrittore. Nel 1988 si è trasferito in Texas, dove ha completato gli studi e scritto racconti per il giornale dell’università. Nel 1993 è andato in Giappone con sua moglie, sposata un anno prima, dove entrambi hanno insegnato inglese e dove ha completato una raccolta di novelle. Dopo un anno e mezzo sono tornati negli Stati Uniti, a New York, dove vive ancora oggi con la moglie e i tre figli. Il primo romanzo è del 1998 This Side of Brightness (I figli del buio) a cui sono seguiti diversi racconti. Nel 2001 ha pubblicato La sua danza, un romanzo sulla vita di Rudolf Nureyev, e nel 2006 Zoli. Storia di una zingara. Il successo internazionale è arrivato nel 2008 con il romanzo Lascia che il mondo giri, vincitore di numerosi premi. Tra il 2010 e il 2020 ha scirtto il romanzo Transatlantico, diversi racconti e uno spettacolo teatrale tratto dall’Ulisse di Joyce. Dopo un periodo trascorso in Medio Oriente nel 2020 esce il romanzo Apeirogon e nel 2024 American Mother. McCann è attivo in diverse istituzioni benefiche a New York e in Irlanda e ha fondato la nonprofit Narrative 4, che promuove la scrittura tra i giovani come “mezzo per migliorare le loro vite, le comunità e il mondo”.

Trama

Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai check point. Sono costretti senza sosta a negoziare fisicamente ed emotivamente con la violenza circostante. Come l'Apeirogon del titolo, un poligono dal numero infinito di lati, infiniti sono gli aspetti, i livelli, gli elementi di scontro che vedono contrapposti due popoli e due esistenze su un'unica terra. Ma il mondo di Bassam e di Rami cambia drammaticamente e irrimediabilmente quando Abir, di anni dieci, è uccisa da un proiettile di gomma e la tredicenne Smadar rimane vittima di un attacco suicida. Quando Bassam e Rami vengono a conoscenza delle rispettive tragedie, si riconoscono, diventano amici per la pelle e decidono di tentare di usare il loro comune dolore come arma per la pace.

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